Apollo 11 tweets (40 anni dopo) 18 Giugno 2009
Si sta avvicinando il quarantesimo anniversario dello sbarco sulla luna. Se volete fare un salto nel passato e seguire tramite Twitter gli aggiornamenti della missione, ecco il profilo da seguire: ApolloPlus40.
Lo spam di Brunetta 17 Aprile 2009
Ho appena ricevuto una mail di spam dal ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione: Renato Brunetta. Andiamo bene… La mail, proveniente da renatobrunetta1950@gmail.com (speriamo che con questo link arrivi un bel po’ di spam anche a lui…), pubblicizza un suo libro (Rivoluzione in corso) e nei link che contiene rimanda al suo blog e al sito per l’acquisto del libro. Chiaramente non riporta nessuna indicazione riguardo il modo in cui sia venuto a conoscenza del mio indirizzo e non c’e’ modo di cancellarsi dalla sua mailing list (come previsto per legge).
A quanto pare non e’ nuovo a questa pratica, ma almeno nel 2006 aveva messo le istruzioni per la cancellazione.
Fidati del navigatore… 20 Maggio 2007
La settimana scorsa in autostrada c’era una coda bestiale. Per evitare una morte lenta nel traffico, ho deciso di uscire appena possibile e affidarmi al navigatore per portarmi in ufficio seguendo stradine secondarie. Dopo qualche svolta un po’ strana mi sono trovato in mezzo ai campi (zona Rovellasca, Como), e il navigatore indicava una strada inesistente. Alzo lo sguardo e vedo questo cartello…
Questo qua si che ha le idee giuste… 14 Marzo 2007
L’altroieri La Stampa ha pubblicato una fantastica intervista a Giorgio Assumma, presidente della SIAE.
Cosa pensa della proposta di tassare anche gli abbonamenti a internet, partendo dal presupposto che sul web viaggiano comunque materiali protetti da copyright?
«Ci stiamo studiando, la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più, ma dobbiamo anche pensare alla cultura, quindi vogliamo lasciare degli spazi di movimento. […]»
Capito? La loro vocazione è farci pagare più soldi possibile… che brave persone.
[via Pandemia]
Ma non potevo pensarci io? 9 Dicembre 2006
Ci risiamo… Alex Tew (il creatore della Million dollar homepage) ha avuto un’altra idea. Molto simile alla precedente, ma con qualche particolarità che sicuramente farà la differenza.
La sua nuova creatura è Pixelotto. In breve, questo è il funzionamento:
- ogni pixel ora costa 2 dollari (il doppio di prima)
- ogni utente registrato al sito ha la possibilità di vincere la metà del ricavato (1 milione di dollari): quando la pagina sarà completata, infatti, verrà estratto un utente a caso tra tutti quelli che avranno cliccato sui pixel degli inserzionisti
Baratti 11 Luglio 2006
Kyle MacDonald è un canadese di ventisei anni che lo scorso anno ha deciso di mettere su casa. Unico problema: non aveva i soldi per comprarla. Possedeva però una graffetta rossa, e così ha deciso di scambiare la sua graffetta con qualcos’altro, cercando di fare un cambio vantaggioso. La sua graffetta è stata così barattata con una penna, la quale è ata scambiata con una maniglia fatta a mano, e così via.
Bene: ieri, a quasi un anno dal suo primo baratto, ha ottenuto la tanto desiderata casa. Tutti i quattordici (si, solo quattordici) baratti sono descritti sul suo sito.
La sua idea è geniale, ma sicuramente non è stato il primo. Ricordo che qualche anno fa Marco Berry ha realizzato un servizio per Le Iene nel quale, partendo da una gomma da masticare, è riuscito a ottenere un’automobile.
Il quiz del cinema 14 Giugno 2006
Probabilmente questo sito lo conoscete già … ma lo segnalo lo stesso nel caso ci fosse in giro qualcuno che ancora non lo conosca. Movies Quiz non è altro che un quiz per appassionati di cinema. Le regole sono semplici: bisogna indovinare il film partendo solamente da una immagine, dalla quale sono stati eliminati i volti dei protagonisti (come quella qui a sinistra).
Ad oggi i quiz presenti sono quasi 1200, ma il numero è destinato a crescere: due volte a settimana, infatti, vengono aggiunti nuovi film.
Un anno di ricerche 24 Aprile 2006
Tremilaottocentonove. Tante sono state le volte che ho usato Google nello scorso anno. Un anno fa, infatti, Google ha introdotto la search history. Per chi non lo sapesse, questo servizio tiene traccia di tutte le ricerche che vengono effettuate con il motore di ricerca più famoso del mondo mentre si è loggati sul loro sito. All’epoca della sua introduzione, il servizio non ha mancato di suscitare diversi dubbi per le problematiche relative alla privacy, ma a lungo andare ci si è abituati ed è diventato uno strumento come altri.
Riguardando le ricerche che ho effettuato mi ritornano alla mente diversi momenti: l’acquisto della macchina fotografica nuova, del portatile, la scelta delle vacanze, la ricerca del driver di quel modem sconosciuto, il giorno in cui sono diventato Lost addicted… chissà quanti ricordi riaffioreranno tra dieci anni (quando Google sarà ormai diventata padrona delle nostre vite).
Qui a fianco c’è il calendario delle mie ricerche e le statistiche globali su tutto l’anno suddivise per mese, per giorno della settimana e per ora del giorno: dovrò impegnarmi di più, perché dalle 2 alle 6 di notte non ho nessuna ricerca…
Facendo qualche conto ho tenuto una media di 10,35 ricerche al giorno. Praticamente una ricerca ogni 2 ore e 20 minuti.
Incredible machines 12 Aprile 2006
Vi ricordate The Incredible Machine? Era quel giochino della Sierra dove si dovevano costruire delle macchine per eseguire qualche compito strano… insomma, tipo le macchine di Wile E. Coyote o quelle dei fumetti di Rube Goldberg (vabbeh, se non ve lo ricordate, potete scaricare una demo da qua)
Ecco, qualche giapponese ha pensato bene di costruirle per davvero: ecco il video.
L’umore del mondo 21 Marzo 2006
Su howisyourday.com è possibile vedere come va l’umore delle persone di tutto il mondo. Ogni visitatore ha la possibilità scegliere una faccetta che esprime il proprio umore: automaricamente il sito calcola la media di tutti i voti ricevuti e la visualizza sempre tramite una faccetta. Attualmente c’è un abbozzo di sorriso…
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