Apollo 11 tweets (40 anni dopo) 18 Giugno 2009
Si sta avvicinando il quarantesimo anniversario dello sbarco sulla luna. Se volete fare un salto nel passato e seguire tramite Twitter gli aggiornamenti della missione, ecco il profilo da seguire: ApolloPlus40.
Professore matto 7 Gennaio 2008
La fisica mi è sempre piaciuta. Se piace anche a voi, vi consiglio le lezioni del prof. Walter Lewin. Come vedete dalla foto, ogni lezione è accompagnata da dimostrazioni pratiche un po’ strane… Qui potete trovare i video dei corsi tenuti al MIT dal prof. Lewin:
Il Discovery è partito 4 Luglio 2006
Qualche minuto fa è partito dalla rampa 39B lo Shuttle Discovery. Nella stiva del Discovery c’è anche un pezzo d’Italia: il modulo Leonardo, costruito dall’Agenzia Spaziale Italiana, fornirà equipaggiamento, strumentazioni e rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale.
Shuttle sulla rampa di lancio 30 Giugno 2006
Domani è in programma la partenza della missione STS-121 dello Shuttle Discovery. La missione, che durerà 12 giorni, ha come scopo il test delle nuove procedure riguardanti la sicurezza, il rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale e l’aggiunta di un nuovo componente all’equipaggio della stazione stessa.
La partenza è prevista, salvo imprevisti, per le 21.49 (ora italiana) di domani 1 luglio. Per chi fosse interessato è possibile seguire in diretta tutte le fasi della missione collegandosi con la NASA TV (qui la tabella con tutti gli orari).
Update 3/7/2006@14:24: a causa di avverse condizioni meteo il lancio è stato rimandato due volte. Ora la partenza è prevista per le 20.38 (ora italiana) di martedì 4 luglio.
Update 3/7/2006@21:43: durante una delle ispezioni di routine, è stata scoperta una frattura nella schiuma di rivestimento del serbatoio esterno. Il frammento di rivestimento che si è staccato pesa 2.5 grammi ed è posizionato vicino alla linea di alimentazione di ossigeno liquido, proprio a fianco al braccio superiore che collega il serbatoio con la navetta (il bipod). Il distacco sembra sia stato dovuto al ghiaccio che si è formato in seguito alle pioggie dei giorni scorsi. Al momento sono ancora in corso le analisi del caso, e si sta decidendo se mantenere il lancio per domani o spostarlo a mercoledì.
Day of Remembrance 29 Gennaio 2006
La fine di gennaio, per la storia dell’astronautica, è un periodo molto particolare. In questi giorni, infatti, si sono consumati i tre incidenti mortali che hanno colpito la NASA:
- 27 gennaio 1967 – Apollo 1: durante un test sulla rampa di lancio una scintilla provoca l’incendio del modulo di comando
- 28 gennaio 1986 – Challenger: 73 secondi dopo il lancio, una guarnizione difettosa del razzo a propellente solido di destra causa l’esplosione dello Shuttle
- 1 febbraio 2003 – Columbia: durante il rientro da una missione durata 17 giorni, una breccia apertasi nel rivestimento protettivo dell’ala sinistra provoca la distruzione del velivolo
Per ricordare i 17 astronauti che hanno perso la vita durante quegli eventi, la NASA ha istituito la giornata del ricordo: l’ultimo giovedì di gennaio, infatti, tutte le attività in corso vengono sospese per rendere omaggio a tutte le persone che hanno dato la vita per la causa della esplorazione e della scoperta.
La vita segreta delle macchine 7 Gennaio 2006
Fin da piccolo mi sono sempre divertito a smontare tutto quello che mi capitava per le mani. Quasi sempre riesco anche a rimontare il tutto senza rompere nulla (qualche volta mi avanzano dei pezzi, ma poco importa).
Se siete curiosi come me, apprezzerete sicuramente i 18 documentari della serie The secret life of machines. Sono stati realizzati tra l’88 e il ’93 da Tim Hunkin e Rex Garrod per il canale televisivo inglese Channel 4. Sono un po’ datati, è vero, ma sono davvero ben fatti. Descrivono il funzionamento e la storia degli oggetti che usiamo tutti i giorni: l’aspirapolvere, la lavatrice, la macchina da cucire, la fotocopiatrice, l’automobile, … Lo stile dei documentari ricorda quello di Mythbusters (probabilmente Jamie e Adam hanno preso ispirazione da Hunkin).
Tim Hunkin è un guru della costruzione di oggetti strani. Questo è il suo sito personale. Tra le altre cose ha realizzato anche una enciclopedia a fumetti con più di 7000 voci e una raccolta di 200 esperimenti da fare in casa (sempre a fumetti).
La fisica del cinema 14 Dicembre 2005
Intuitor Insultingly Stupid Movie Physics è un sito che giudica i film in base alla loro aderenza alle leggi della fisica.
Oltre a classificare i film, fornisce anche la spiegazione ad alcuni fenomeni che comunemente (e spesso erroneamente) vediamo al cinema. Ad esempio: lo sapevate che i proiettili non fanno scintille se vengono sparati contro altri oggetti? O che le sigarette si spengono se vengono gettate nella benzina?
[via digg]
Il volo del calabrone 1 Ottobre 2005
Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una discussione riguardo la scienza. Tra le altre castronerie (più o meno alcoliche) che sono state dette, è saltato fuori il classico aneddoto del calabrone: “perché, se la scienza ha la presunzione di potere spiegare tutto, non è in grado si spiegare il motivo per il quale il calabrone è in grado di volare (ma anzi afferma che, in base alle leggi dell’aerodinamica, il calabrone non potrebbe volare)?“.
A parte il fatto che nessuno scienziato si sognerebbe mai di affermare che la scienza è in grado di spiegare tutto, la storiella del calabrone nasce nella Germania degli anni trenta, ed è appunto una storiella.
Il calabrone vola: forse lui non sa grazie a quale motivo ma noi si.
In questo articolo del
Tutti su Plutone 30 Agosto 2005
La NASA da la possibilità di inviare il proprio nome su Plutone. Come? Verrà fatto un CD contente i nomi di tutti i partecipanti all’iniziativa e verrà messo su una sonda in partenza (tra sei mesi) per Plutone.
Firmate tutti!
[fonte: attivissimo.blog/]
NASA nei guai: citata da un’astrologa 8 Luglio 2005
Come saprete, la NASA ha recentemente fatto scontrare una sonda (la Deep Impact) sulla cometa Tempel 1.
L’esito? Per i risultati scientifici si deve ancora aspettare, ma nel frattempo è arrivata una bella citazione. Un’astrologa russa, infatti, ha chiesto 300 milioni di dollari di danni perchè l’impatto ha modificato l’orbita della cometa distorcendo così i suoi preziosissimi oroscopi.
Che dire… c’è sempre gente che ha tempo da perdere…
Astrologist sues NASA over comet crash